La pochezza regna sulla Signoria!

Avevo sentito mio padre e dovevamo uscire con degli amici di vecchia data che erano venuti a trovarci! Abbiamo prenotato ad un ristorante a noi conosciuto per una cena di pesce ma avevamo un problema, dovevamo portarci il cane appresso. Dunque ci informiamo domandando al diretto responsabile del personale se i cani sono i benvenuti. Lui con entusiasmo, un marocchino che comprò il ristorante non da molto, che i cani sono assolutamente ben accetti! Contenta quando arrivammo al ristorante gli feci fare al mio cagnone un giro per i bisognini corporei e lo feci successivamente entrare con me facendolo accomodare nell’angolino più appartato sotto al nostro tavolo! Con l’arrivo dei nostri cari amici ordiniamo il bere, e nel giro di pochi minuti ci arriva l’antipasto di pesce già precedentemente concordato con il cameriere. Finito l’antipasto io, il mio fidanzato e mio padre gradivamo uscire per goderci una buona sigaretta e nel mentre abbiamo portato il cane fare una corta corsetta. Al rientro nel ristorante, dopo la breve pausa, il nostro cane si ferma ad annusare la borsa di una signor donna, una borsa di ecopelliccia, la donna vestita no name da testa a piedi, lo accarezza dicendo che forse sentiva l’odore dei suoi cani e non voleva più sbarazzarsene perchè troppo attratta dal nostro, un bell’esemplare di pastore tedesco di razza pura. Dal tavolo accanto sentimmo un grottesco: “Vattene via tu, e il tuo cane. Io i cani non li sopporto”! La gentil donna prese suo marito salutandoci calorosamente, si diressero verso il loro magnifico esemplare automobilistico credo di ultima annata! Noi, di gran lunga superiori alla grottesca pochezza subita, prendendo il cane quasi di peso andammo al nostro tavolo aspettando il primo. Durante il proseguimento dell’intera serata evitammo di uscire per accontentare anche la gente “povera”, intendiamoci per me la gente povera non è quella che vive come i gran sofisti della storia filosofica sotto i ponti, bensì quello poveri dentro! In questi minuti in cui cerchiamo di goderci il primo ho abbastanza tempo per osservare meglio la gente di quel tavolo dal quale sentemmo provenire la grottesca affermazione. Era un’intera famiglia comporta da due nipoti, i genitori e i nonni. Erano gente che non si guardava molto attorno, avevono i loro fatti e solo quelli tentavano di faresi! Perchè dico tentavano? Ebbene si, il nipote più grande, di un’età copresa tra i 12 e i 15 anni, non oltre non riusciva più a mangiare nel tentativo di dar fastidio al mio cagnolone. E io che non capivo perchè il mio cane ringhiava cercando di non fare troppo baccando, e una volta saltò rivolto verso di lui cercando di azzannarlo e la seconda… e alla terza guardo meglio e vedo lo sguardo di questo ragazzo che fissando il mio cane con area di sfida, con occhi e sopracciglia inarcate, io chiamai il mio cane e iniziai ad accarezzarlo, nel mentre io feci col ragazzo la stessa cosa che lui faceva col mio cane. Iniziai afissarlo sfidandolo, ad un certo punto i genitori e nonni accorgendosene chiesero il conto. Io continuavo a fissarlo, loro si misero le loro maestose giacche tutte firmate da Colmar a Burberry e scapparono senza neanche godersi gli ultimi sorsi di digestivo. Dalla finestra osservo che salgono in due audi modelli credo uno del 2014 e l’altro un po più vecchiotto. A quel punto mi viene in mente la morale di questa esperienza! Chi secondo voi sono dei veri signori? In questa storia che vi ho appena raccontato ci sono tre classi sociali differenti, tre immagini di persone totalmente diverse da stili di vita a modo di vestire. La gentil donna e e suo marito che si fermarono per accontentare il mio cane con due carezze di passaggio, loro sono dei veri signori che hanno già attraversato la loro vita rendendola ricca e piacevole ora in pensione, persone davvero alla buona, con tanti soldi e un cuore umano, persone davvero modeste e umili, e sono loro quelli che io considero i veri ricchi; persone che hanno e possono ma con modestia non mostrano! Poi ci siamo noi la classe media con un’audi a4 del 2003 con un cane appresso, perchè per noi conta anche la sua libertà, ma anche con giacca firmata Blauer e borsa e scarpe firmate Timberland e il restante Zara che però molto umilmente conduciamo uno stile di vita nel quale il lavoro ci occupa 3/4 della giornata e una volta al mese ci permettiamo qualche svago. La terza categoria sono i signori della pochezza finissima come i loro indumenti di privilegiato cashmere; loro che pensano di essere unici a questo mondo e superiori a chiunque altro che, loro che comandavano e il cameriere doveva obbedire come un cane, si proprio come il mio cane. Ebbene come si suol dire tale padrone tale cane! Perchè il mio di cane non si fà sottomettere da nessuno, e sono stata io ad insegnargli questo perchè io stessa non mi faccio sottomettere da nessuno. Anche se faccio parte di quella classe media non mai accettato comportamenti inadeguati, insulti, e la violazione dei miei diritti. Non sono mai rimasta in un posto di lavoro se non mi si trattava all’altezza, io rendo tu retribuisci! Non ho mai permesso insulti nei miei confronti e nei confronti della mia famiglia tant’è che mi altero rapidamente e rispondo a tono. E sopratutto non tollero le critiche irrispettose e prive di costruttività; tant’è che ne sono indifferente! Dono un sorriso ogni volta che posso e aiuto ogni volta che posso; sono responsabile con il mio budget finanziario e sono contenta comunque della vita che conduco ringraziando ogni giorno per quello che ho e che mi viene dato!  E con tutto il rispetto e senza fraintendimenti non è l’avere una giacca di burberry che ti rende Signore! Io, con la giacca Blauer non sono stata proprio una Signora nello sfidare quella gente così povera, avrei dovuto accorgermene subito, ma ho tutte le probabilità in futuro di arrivare ai livelli di quei modesti Signori che si soffermarono ad accarezzare il mio cane anche solo per due istanti e con molta modestia e raffinatezza alla povera affermazione del vecchio Burberry presero e montarono la loro super audi ultimo modello, così come fece mio Padre, che seppur non abbia un ultimo modello è stato un Signore a differenza mia, mio Padre è ricco e mi hanno educata come tale, ma ho ancora un’età giovane/adulta e devo ancora imparare! E voi in quale categoria vi raffigurereste fra le tre citate? E in quale categoria vorreste appartenere in futuro? Fate la scelta giusta!

La pochezza regna sulla Signoria!ultima modifica: 2018-02-04T20:59:51+01:00da ankiegolo
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