I momenti di debolezza? Sono la tua forza!

Capita a tutti, a qualcuno ogni giorno ad altri una volta alla settimana ad altri ancora una volta al mese e poi ci sono i chiusi a cui capita una volta ogni qualche anno oppure mai! A cosa mi riferisco? Ai momenti di debolezza, alle crisi, ai gridi, ai pianti insomma agli sfoghi! Però in questi giorni mi sono ritrovata ad imparare una lezione molto importante. Scegli bene le persone con le quali farlo, com’è giusto che sia non puoi pretendere dalle persone che sappiano come sei e come prenderti che ti conoscano se tu non ti fai conoscere, per cui non aspettarti da loro che abbiano una reazione di aiuto, di conforto nei tuoi confronti nel momento in cui tu sei nel bel mezzo di uno sfogo nervoso! Anzi è consigliabile al giorno d’oggi sfogarsi con persone sconosciute che non fanno parte della tua vita quotidiana quindi si riducono ad ascoltarti e a darti consigli il più possibile costruttivi come per esempio psicologi di cui è possibile anche fidarsi perchè hanno l’obbligo della serietà e della professionalità quindi ci si può fidare, meglio sicuramente a persone davvero sconosciute come quelle conosciute sul web o semplici conoscenti dei quali puoi fare davvero fatica a fidarti! Meglio ancora di questi ultimi, sono i tuoi animali domestici, il tuo diario dei segreti oppure lo specchio di casa! Proprio così! Ti metti davanti allo specchio ti guardi e ti parli! Ahhh com’è bello parlare con una persona della tua stessa portata! Pensate sia la stessa persona? Vi sbagliate! Una è colei che vedi allo specchio sorridendo e un’altra e colei che hai dentro. E tu vuoi diventare come la persona che vedi allo specchio per cui più comunicherai con questa persona più ti avvicinerai all’essere come lei! Tramite lei imparerai a conoscerti meglio a modificarti laddove pensi ci sia da fare qualche cambiamento, a crescere a motivarti! A fine seduta o meglio ancora prima così ti sarai già svuotata dell’energia negativa e potrai comunicare meglio con il tuo gemello che vedi nello specchio, rompi un piatto! E sai qual’è la cosa bella? Che tu non sei matto a fare ciò, sei molto intelligente!!! Le persone che inibiscono le proprie emozioni devono sapere che le emozioni tutte quante e fino all’ultima sono psicosomatiche! Ovvero vanno ad attaccare una parte del corpo fisico; ogni tipo di emozione è correllata ad un organo preciso, che attacca a sua volta un’altro organo che a sua volta ne attacca un’altro e così via! E voi volete morire a causa delle inibizioni solo per fare bella figura? No, no non credo proprio! io no! Non sono mai stata il genere di persona che abbia pensato prima al bene degli altri oppure all’immagine che posso dare agli altri, l’importante è che io stia bene con me stessa, non per forza che io stia simpatica o antipatica a coloro che mi circondano; precisiamo pesate bene le persone intorno a voi e il tipo di relazione che avete con loro è consigliabile tenere presente che una crisi e/o uno sfogo possa deludere certe persone e rovinare un rapporto, e d’altra parte è anche vero che ogni tanto questo genere di cose fortificano un rapporto ma questa è un’altra storia è quella legata al destino che noi non possiamo anticipare, possiamo solo vivere senza inibire nessuna delle nostre emozioni, vivere senza l’autolesionismo facendo del male a noi stessi purchè la gente si faccia una bella idea sul nostro conto, dovete volervi bene anche se sembrerete dei folli a parere degli altri, ebbene sappiate che le persone più intelligenti esistite con un qi molto superiore alla media sono state eticchetate come folli, come pazze e alcune anche discriminate e forse anche quello ha contribuito alla morte precoce di certi personaggi famosi nonchè folli, tanto per fare un esempio il grande Albert Einstein, rimandato e bocciato ben 2 volte in matematica, aveva vari vizi per cui essere considerato folle come per esempio quello di camminare scalzo sedersi e muovere i piedi prima in senso orario e poi antiorario mentre si godeva del buon tabacco, ma nessuno capiva che questo era il suo sfogo? Prendiamo un altro esempio, il padre della psicanalisi Sigmund Freud lui adirittura fù talmente folle da studiare e ampliare il discorso legato alle inibizioni, fase per fase, dalla nascita alla giovane età che ovviamente avrebbero avuto conseguenze nell’età adulta, studio ampliato successivamente dallo psicologo Erik Erikson e completato fino all’età senile! Si, le persone folli sono queste, quelle che non si stressano per una maglietta fuori posto o per un pelo caduto a terra vicino al vater, le persone folli sono quelle che si conoscono che sanno ciò che le fa stare bene e ciò che le permette di sfogarsi al meglio senza in seguito stessaresi o sentirsi in colpa! Ecco dove io devo ancora lavorare, sul sentirmi in colpa perchè spesso mi succede di alzare la voce e a seguire di sentirmi in colpa e da oggi voglio provvedere valutando e scegliendo le persone giuste con le quali posso ricorrere ai miei fatidici sfoghi, ovvero con la mia gemella dello specchio, con il mio cane e con il mio diario affinchè io possa anche non sentirmi più in colpa! Perchè alla fine come Einstein e Freud che si sfogavano tramite i loro calcoli e sperimenti io lo farò con un bella calligrafia oppure un bel discorso di comunicazione senza interruzioni tra me e me! E voi cosa ne pensate ? Ne vale la pensa di far male agli altri e sopratutto a te stesso/a?

I momenti di debolezza? Sono la tua forza!ultima modifica: 2018-02-01T20:01:12+01:00da ankiegolo
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